Fish House Art - Siracusa, Sicilia

Stefano Prina, architetto milanese classe 1965, coltiva da sempre una grande passione per le realizzazioni manuali.

Il suo laboratorio, attivo dal 1984, è un ibrido tra uno studio di progettazione e una bottega artigiana d'altri tempi, dove prendono forma le idee di architetti, scenografi, artisti che desiderino essere accompagnati nella genesi di un oggetto e siano sensibili ai suoi aspetti materici e produttivi fin dalle prime fasi di ideazione.

Nella pratica di modellista e realizzatore di mock-up e prototipi ama sposare materiali tradizionali e innovativi con le lavorazioni più diverse, cercando la sintesi migliore tra le caratteristiche tecniche dei materiali e le loro potenzialità estetiche.

Tra i suoi principali temi di interesse i pesci, le balene, gli oggetti ludici, l'arte cinetica e le macchine leonardesche.

La realizzazione di occhi in tutte le scale e di diverse razze animali è la sua ultima passione.

Gli occhi vengono utilizzati isolati come oggetto affettivo ed evocativo, per realistici ritratti di animali e per la creazione di sculture di pesci dal sapore insieme vintage ed ironico.

La suggestione che sta alla base di queste piccole opere d'arte interamente realizzate a mano è quella dell'occhio come forza centripeta, capace di attirare e mantenere la luce e l'energia positiva di ciò che lo circonda, una sorta di “mandala organico” per una meditazione sulla natura degli esseri viventi.

Ha esposto 10 opere presso l'Acquario Civico di Milano, partecipato a due AAF a Milano e uno ad Amsterdam, esposto in vari atelier a Parigi, Milano e Napoli con sculture in materiali misti e oggetti trovati, selezionato dalla giuria dello Zoommaginario di Torino con un'opera sul tema degli animali fantastici.

Premio Arte Naviglio nel 2017 categoria scultura.

Menzione speciale giuria estetica ad Orticolario 2017

Opere Artigianali